Quando si sente la parola “arte” forse molti vanno col pensiero a Da Vinci, o Michelangelo o Monet. Io (che di arte non ne capisco niente) quando dico “arte”, i miei pensieri prendono decine di strade (musica, film, libri, colori, natura, ecc). Certo, non si puo mettere sullo stesso gradino un corpo pitturato con “Monnalisa” o “Cappella sistina”, ma per me entrano tutte in questa impetuosa e grandiosa categoria, chiamata Arte.
Il body painting, o dermocromia, o, ancora più semplice, la pittura del corpo, o pittura corporale e una di queste. Puo essere fatta solo sulle mani, sulla faccia, o su tutto il corpo. Puo rappresentare fiori, animali, vestiti, paesaggi o possono essere semplicemente artistici (senza un tema in particolare, ma solo fantasia e creatività).
L’origine precisa non si sa, ma e una tecnica usata dai tempi molto lontani, nei popoli tribali, indiani e centroafricani. Era usata con diversi significati o nei momenti specifici: religioso (durante le feste per celebrare una divinita), cerimoniale (al matrimonio o al passaggio dall’ eta adolescenziale all’ eta matura), intimidatorio (nelle battaglie per intimidire i nemici, o alla caccia, per mimetizzarsi), o sessuale (per attirare le attenzioni del sesso opposto), e gerarchico (i più anziani, o i capi delle tribu avevano disegni facciali – corporali differenti rispetto alle donne o ai bambini).
I colori avevano dei significati ben precisi: rosso- coraggio, passione, calore; nero-mistero, buio, notte; bianco- purezza; blu- calma, tranquillita; viola- sovranita, superiorità; giallo- speranza, intelligenza, infanzia; grigio- sagezza, conoscenza, dignita.
I colori erano fatti dai materiali naturali circostanti, tipo gesso, creta, ocra, foglie, semi, piante, frutti.
Al giorno d’oggi non si fa più solo nei momenti specifici o solo con un certo significato, si puo dire che l’immaginazione non ha più limiti. Non si riduce solo a pitturare il corpo o una parte di esso, ma si ottengono anche degli effetti speciali (unghie finte, denti finti, orecchie finte, ciglia finte, arti finti, calotte per la testa) usate durante le feste (Carnevale, Halloween), eventi o ricorrenze speciali.
Quando si fa bel tempo mi “vestiro” anche io come la modella nell’immagine :))
E voi? Avreste il coraggio?
[…] fa parlavo di alcune forme d’arte, come Quilling, Sand art, Body painting, e oggi voglio parlare di un’altra meravigliosa tecnica, chiamata String […]
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