Grandi emozioni

Senza troppi giri di parole: il mio figlio grande (7 anni) è partito ieri nella sua prima gita in montagna, per cinque giorni. Pensavo che i problemi (miei) riguardanti il distacco, gli avessi risolti quando lo portavo all’asilo, quando, nei primi giorni,  piangevo dietro la porta appena lo lasciavo. Pensavo che il mio “battesimo” avesse avuto luogo in quella occasione, pensavo che avvessi imparato la lezione, pensavo che ormai è  acqua passata. Invece no. Ogni volta è un’altra volta, e ogni volta è diversa dall’ altra. :))

Sapevo da qualche mese di questa gita, e in tutto questo tempo ho cercato di prepararlo, di sottolineare che starà fuori casa giorno e notte, che noi non saremmo lì, che sarà solo con i suoi compagni e gli animatori, ecc, senza pensare che di preparazione  ero io ad averne piu bisogno.

Si, perché oggi mi sono fatta un pianto, come non succedeva da tempo. E perché era irrefrenabile, ho capito che era qualcosa di più…

Mi sono accorta, accompagnandolo ieri, che sono passati più di dieci anni da quando non vedevo le montagne, quelle vere. Accompagnandolo ieri, nel ventre della montagna, ad ogni immagine che i miei occhi catturavano, nella mente scattava un ricordo, pur essendo montagne diverse da quelle già viste. A ogni immagine avertivo una sensazione, un sapore, un sentimento, una risata, una pioggia, una passeggiata, facce, parole… ero invasa dai ricordi, su quali non mi potevo soffermare, dedicandomi esclusivamente a mio figlio, ma sentivo svegliarsi dentro di me.

In montagna sono stata anche io, nella mia prima gita scolastica, 4 giorni, e mi ricordo di aver pianto perché mi mancava la mamma.

Ed eccomi, con il cuore nudo, con ricordi pieni, con un pianto tondo e ben fatto, con me bambina, con me mamma, con me nel presente,  con me nel passato, con ricordi di ieri e di un’altro tempo, con un figlio in montagna che devo ringraziare per avermi fatto vivere e rivivere tante e grandi emozioni!

Divertiti amore mio, e sappi che mi manchi tanto (pur vedendo foto con quello che state facendo lì).

4 pensieri riguardo “Grandi emozioni

      1. Si, lo so, in questo spirito glielo fatto fare (anche) questa esperienza, ma non posso negare che mi manca… e penso che sia anche normale. E anche se soffrirò la sua mancanza, sarò sempre disponibile (in base alle possibilità) di fargli fare tante e nuove esperienze. E non mettiamo in conto che pure il piccolo sta crescendo :)))

        later edit: quando l’abbiamo accompagnato, eravamo tutti insieme (genitori, bambini, animatori), e il personale che ha organizzato la gita, si congratulava con noi, genitori, per aver lasciato i nostri figli vivere quest’avventura (perché non tutti l’hanno fatto, alcuni nemmeno riuscivano ad immaginare un cosa simile). Per il momento mi sembrava una cosa facile, naturale… solo dopo (il mio pianto) ho capito per benino cosa intendeva dire e perché si congratulava tanto con noi :))))

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